Premio letterario nazionale “Città di Livorno”

LIVORNO. È dedicata a Pier Paolo Pasolini nel centenario della nascita la sedicesima edizione del Premio letterario nazionale “Città di Livorno” di cui è stato appena pubblicato online il bando per l’apertura delle iscrizioni che avranno termine il 25 giugno, mentre la cerimonia di premiazione avrà luogo il 23 luglio alle 21,00 presso la Fortezza Vecchia di Livorno, che come di consueto offrirà la sua magnifica cornice.

Nato nel 2007 per iniziativa dell’associazione culturale “Pietro Napoli” il Premio Letterario è patrocinato dalla Regione Toscana, dalla Provincia e dal Comune di Livorno, dalla Fondazione Livorno “Arte e cultura”, dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale e dall’enciclopedia online WikiPoesia, oltre al supporto del Rotary Club Livorno, avendo lo scopo di promuovere, sviluppare ed incentivare l’arte della scrittura sia in forma poetica che in forma narrativa.

Quest’anno una novità di spessore è costituita dalla sezione dedicata a Pier Paolo Pasolini, nella quale l’autore partecipante può inviare un racconto breve oppure una poesia a lui dedicati o che abbia un tema in qualche modo a lui legato (vita, storia, curiosità, etc.). Inoltre è stata create una categoria apposita cercando di avvicinare i giovani (sino ai 17 anni) con una sezione a loro dedicata che prevede l’invio di un’opera di narrativa o di poesia.

L’ edizione del Premio letterario “Città di Livorno” racchiude 5 sezioni ovvero la poesia a tema libero, il racconto breve, la poesia a tema il mare, le opere dedicate a Pasolini e le opere di giovani scrittori a tema libero.

Un aspetto rilevante del Premio è inoltre il suo livello nazionale accogliendo ogni anno diverse centinaia di partecipanti provenienti da tutte le regioni: «Per noi tutti – sottolinea il presidente Roberto Napoli– il Premio rappresenta un grandissimo appuntamento culturale per la città con letterati che provengono da ogni parte d’Italia, dal Trentino alla Puglia, dalla Sardegna al Molise, dal Piemonte alla Sicilia».

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